Il 10 aprile si è svolto l’esercizio di revoca del mandato per determinare se la popolazione voleva che Andrés Manuel López Obrador (AMLO) continuasse o meno come presidente della Repubblica, cosa che, nonostante gli ostacoli, si è sviluppata normalmente.Diversi politici e sostenitori della Quarta Trasformazione (Q4) hanno iniziato a pubblicare fotografie alle urne, con le dita dipinte; così come alcune note su come stava andando la giornata in luoghi vicini alla loro posizione.Tuttavia, hanno anche approfittato dei social network per recriminare all’Istituto elettorale nazionale (INE) le presunte violazioni della democrazia che ha compiuto al fine di impedire lo svolgimento di questa consultazione.«Lunga vita alla democrazia! #SomosMillonesConAMLO», ha scritto il capo del governo di Città del Messico, Claudia Sheinbaum Pardo, attraverso i suoi social network, insieme a un testo firmato dai governatori e governatori del National Regeneration Movement (Morena).(Foto: Twitter)Con questo documento hanno annunciato il loro sostegno al Presidente della Repubblica ed è stato il documento appropriato per attaccare l’INE. Sebbene abbiano dichiarato i loro errori nell’organizzazione, presumevano che la partecipazione dei cittadini fosse un successo.«Nonostante il fatto che l’INE abbia fatto di tutto per impedire la partecipazione del popolo: come la nomina della data la domenica prima di Pasqua, l’installazione di un terzo delle piazze per quanto riguarda un’elezione costituzionale, la sua lontananza e la cattiva posizione, il fallimento di precedentemente informare la posizione dello stesso, così come i cambiamenti all’ultimo minuto; nonostante tutto questo, il popolo ha votato e ratificato il nostro presidente», ha dichiarato il presidente della capitale.Per queste dichiarazioni, il comunicatore Víctor Trujillo, un forte oppositore del Q4, ha deciso di condividere la pubblicazione del presidente della capitale al fine di fare un commento duro e acido contro di lei per aver messo in dubbio il ruolo dell’INE in questo processo.Gli utenti di questo social network hanno applaudito le parole concise del creatore del personaggio Brozo e hanno fatto altri commenti contro AMLO, la presunta bassa partecipazione, oltre a un video che elezioni della consultazione popolare che sono state utilizzate come notizie false per garantire che i funzionari elettorali riempissero le urne con schede non utilizzate.(Foto: Twitter)Ore dopo la chiusura formale delle urne, il National Electoral Institute (INE) ha riferito che la consultazione a cui il presidente ha presentato aveva ottenuto, in via preliminare, la partecipazione di 13 milioni di 200 mila 427 persone. Di queste cifre, 928.022 (7,03%) erano per la revoca del mandato Tabasqueño; 12.067.568 (91,42%) per continuare; infine, 204.837 (1,55%) voti non validi.Nonostante questi dati, che avrebbero superato le aspettative di molte persone, gli avversari non erano soddisfatti e hanno deciso di criticare la partecipazione. Tra i messaggi c’erano quelli dell’influencer Chumel Torres, che per tutta la giornata ha inviato commenti contro la revoca del mandato.In primo luogo, ha fatto una battuta sul numero di voti espressi, assicurando che il lavoro della persona incaricata di contarli sarà molto semplice, visto che ci sarebbero solo 29 schede elettorali. «Vi auguro che il vostro lavoro domani sia semplice come quello del bastardo che deve contare i 29 voti della revoca del mandato», ha scritto.In seguito, ironizzò sul numero di messicani che decisero di non esercitare il loro diritto di voto. «8 messicani su 10 hanno deciso di non partecipare a queste sciocchezze. È un bene che 8 messicani su 10 siano messicani», ha detto l’ospite del programma El Pulso de la República.CONTINUA A LEGGEREAMLO ha celebrato la vittoria nella revoca del mandato: «Non ho intenzione di tradirti»José Ramón López Beltrán ha celebrato la maggioranza di AMLO in revoca del mandato: «Momenti stellari»Epigmenio Ibarra ha criticato l’INE dopo la chiusura della revoca del mandato: «Ideologo dell’atto antidemocratico»